Pagine

giovedì 29 aprile 2010

Nokia perdona! ma l'Apple NO!


Jason Chen è un editoor di Gizmodo.com, il famoso sito tech dal quale è partita l’anteprima di iPhone 4G, misteriosamente trovato in un bar e presto consegnato nelle manni di Gizmodo che non ha perso tempo pubblicandone foto e recensione (nonostante non fosse realmente funzionante).

Nei giorni seguenti sono avenute varie cose, la richiesta ufficiale di Steve Jobs perché il dispositivo fosse restituito, la sua restituzione e ora questo.

In piena mattina il blogger di Gizmodo si è visto piombare in casa una task-force del REACT (Rapid Enforcement Allied Computer Team) che ha prontamente sequestrato qualunque dispositivo informatico a portata di mano. Computer personali, server, un iPad e altre cose.

Dopo aver appreso che un prototipo di N8 era nelle mani di un blogger russo, Espoo ne ha chiesto semplicemente la restituzione. Mentre negli USA lo scoop Gizmodo si fa sempre più nebuloso.

Visto che dall'altra parte del mondo, negli Stati Uniti, sta tuttora tenendo banco l'affaire iPhone 4G, c'è chi è rimasto quantomeno interdetto dalla reazione di Nokia che ha titolato One of our children is missing (uno dei nostri bambini manca all'appello) un post sul blog aziendale con il quale, oltre a fare alcune precisazioni, ha richiesto la restituzione del telefonino: indicato come "un esemplare ancora incompleto dal punto di vista software", riferendosi con molta probabilità alla recensione di Murtazin, il quale aveva sottolineato proprio alcune mancanze di Symbian^3.

"Non siamo la Stasi - viene ricordato sul blog - vogliamo mantenere questa mentalità open facendo in modo che giorni come quello di ieri non alterino il nostro modo di agire. Per cui ora che lo scoop è stato fatto gradiremmo riavere indietro il nostro prototipo".

Nessun commento:

Posta un commento