sabato 1 maggio 2010
Adobe perché iPhone e iPad non lo supportano?
La mancanza del supporto Flash sui dispositivi mobile di Apple è stata da tempo oggetto di discussione ma le cose sono peggiorate con l´arrivo di iPad sul quale, in effetti, tale tecnologia potrebbe sembrare molto utile. Per placare gli animi e spiegare il perché di determinate scelte è intervenuto lo stesso Steve Jobs che, con una lettera aperta, ha fatto intendere che le ragioni non sono da ricercare in una guerra fra Apple e Adobe ma sono solo di tipo tecnologico.
Jobs afferma che Flash è una piattaforma troppo proprietaria, soggetta a crash e a rischi di sicurezza e non così aperta al touchscreen. Egli sa benissimo che che anche Apple ha molti prodotti proprietari ma crede che il web debba seguire standard aperti tanto che CSS, HTML5 e JavaScript funzionano benissimo sui propri dispositivi. E in effetti, da questo punto di vista Apple gioca anche la carta dello standard open-source WebKit usato come base per Safari, ma usato anche da Google per Android e Chrome, da Nokia, Palm e nel prossimo browser di RIM.
Le argomentazioni legate alla popolarità di Flash, per il CEO di Apple non hanno molto valore: anche se la maggior parte degli streaming video è effettuata attraverso un player Flash la piattaforma resta comunque chiusa e proprietaria: "While Adobe’s Flash products are widely available, this does not mean they are open, since they are controlled entirely by Adobe and available only from Adobe. By almost any definition, Flash is a closed system."
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